Fa parte di una serie di piccoli acquerelli che ho realizzato in quel periodo
particolarmente felice della
mia breve
vita. Sono piccole aperture a spazi interdimensionali astratti
ed essenziali. Della serie anche
"Heart Of The
Sunrise". L'acquerello è la
tecnica che
amo di più. Anche se qui l'ho usata come una tempera.
Intendo come acquerello non solo i
panettini della Windson & Newton ma anche il semplice uso del caffè
diluito con acqua - ecco per acquerello intendo
l'utilizzo di velature acquatiche... l'impasto che si scioglie
e per mezzo di velature copre, disvela, rivela, anche solo per sua assenza...
Ricordo di aver fatto un bozzetto
alla modella in
Accademia, e di averlo poi colorato col succo della fragola,
era stupendo ma è
andato perduto. Alcuni
acquerelli
sono andati "perduti" altri non sono più in mio possesso
perchè rimasti per legge in Accademia, altri sono stati semplicemente regalati -
negli ultimi anni ho integrato
le mie conoscenze con uno studio dell'acquerello cinese e del disegno
giapponese: entrambi mi sono stati
molto utili specialmente nel campo
decorativo.